KV Kliment Voroshilov

Nome: KV Kliment Voroshilov
Notizie: Il carro armato Kliment Vorošilov, o anche KV, era un carro pesante impiegato dall'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale. Prendeva il nome del Commissario alla Difesa dell'epoca. Nel corso degli anni trenta, l'Armata Rossa esplorò ogni possibile concetto nel campo dei mezzi corazzati e, nella categoria dei carri armati pesanti, realizzò una serie di progetti soprannominati "I mostri di Leningrado", caratterizzati dalla presenza di cannoni di diversi calibri suddivisi in più torrette. Questi mezzi non diedero risultati particolarmente incoraggianti e, d'altra parte, nel resto del mondo si andava affermando il carro da battaglia armato con un solo cannone montato in una singola torretta rotante per 360°. La formula con più cannoni fu dura a morire ma la via che sarebbe stata seguita fino a oggi era ormai tracciata. Il primo carro pesante sovietico di formula convenzionale nacque nel 1938 su sollecitazione del Commissario Maresciallo Klimenti Vorošilov e, pare, dello stesso Stalin che suggerirono all'Ingegner Kotin della Kirovskij Zavod di Leningrado di rimuovere la torretta anteriore con il cannone da 45mm dal prototipo T-100 e utilizzarlo come base per un ulteriore prototipo da confrontare con l'SMK e con lo stesso T-100. Nel corso dello sviluppo questo nuovo mezzo fu chiamato Kotin-Stalin, ma nel 1939 venne ribattezzato KV-1 Klim Vorošilov. Il via ai lavori arrivò il 1º febbraio 1939; il 9 aprile venne completato il simulacro a grandezza naturale mentre il primo prototipo fu pronto il 1º settembre 1939 e venne ufficialmente preso in carico il 15 dicembre. Fu uno dei tre carri pesanti sperimentali impiegati, con scarso successo, durante la Guerra d'inverno contro le fortificazioni della Linea Mannerheim in Finlandia. Dei tre mezzi valutati, il KV-1 fu quello che si comportò in modo meno negativo: subì l'esplosione del cannone ma lasciò presagire delle possibilità che gli altri carri pesanti, tutti di tipo multitorretta, non avevano. Il prototipo del KV-1 era armato con un cannone da 76,2mm Mod. 39, montato in una torretta girevole per 360° fusa in un solo pezzo, ma, al momento dell'uscita di fabbrica, la torretta presentava anche, a sinistra del cannone, un pezzo da 45mm, presto sostituito da una mitragliatrice da 7,62mm. La massa totale era di 43t e la corazza arrivava a 90mm. Il motore era un Diesel V-2 da 500CV, a 12 cilindri a V, apparentemente subito potenziato a 550CV. Inizialmente il progetto prevedeva ampie scudature laterali per i cingoli, ma poi furono soppresse. Si riprogettò anche il sistema di sospensioni. I rulli erano sei per lato, con cerchione in acciaio, e i cingoli, particolarmente larghi, scorrevano su tre rulli tendicingolo; il rullo di trasmissione, dentato, era quello posteriore. La costruzione della prima versione di serie ebbe inizio nel dicembre del 1939. L'equipaggio si componeva di 5 persone: comandante-servente del cannone, puntatore-tiratore e secondo pilota-motorista nella camera di combattimento e nella torretta, pilota e mitragliere-operatore radio nella parte anteriore dello scafo. Il carro si guidava con le due leve di direzione, sulle quali era anche il comando del freno, mentre frizione e acceleratore erano a pedale; la leva del cambio, dalla corsa ampia e di difficile innesto, era a destra del sedile del pilota e selezionava cinque marce avanti e una indietro. La visibilità in combattimento era ottenuta tramite un periscopio sul tetto dello scafo e un finestrino di vetro infrangibile. Il mitragliere aveva a disposizione una mitragliatrice leggera Degtiarev da 7,62mm, alimentata con caricatori da 63 colpi, montata con uno snodo a sfera nella parte anteriore dello scafo. Ulteriori armi dello stesso tipo, da due a tre, potevano essere sistemate in altre posizioni, secondo i lotti produttivi e le versioni. Tutti i membri dell'equipaggio indossavano dei caschi dotati di auricolare e laringofono con i quali comunicavano fra loro mentre il comandante e il mitragliere avevano accesso diretto all'apparato radio.
![]() Stato: U.S.S.R. Anno: 1984 |
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